Regolamento dell’ Associazione

Art. I

Nessun’arma d’alcun genere e materiale, tagliente e/o contundente sarà ammessa al gioco.

Ogni arma, prima di essere utilizzata in gioco, sarà sperimentata sullo stesso proprietario.

Art.II

Ogni iscritto avrà cura di procurarsi tutto ciò che gli occorre, comprese armi e vestiario.

Art.III

E’ consentito l’uso d’armi da lancio (preventivamente testate come da Art.I Comma 2).

Durante l’utilizzo di suddette armi in combattimento è severamente vietato mirare alla testa dell’avversario.

Art.IV

Ogni giocatore ha la possibilità di interpretare il personaggio che desidera purché preventivamente approvato dal Capoclan interessato.

Ogni partecipante ha diritto ad una copia del regolamento.

Nessun Capoclan ha il potere di promuovere o degradare un giocatore senza l’approvazione degli altri suoi pari.

Art.V

Nessun animale sarà ammesso in gioco.

Art.VI

La gerarchia stabilita sarà rispettata da tutti.

Gli ordini dei superiori saranno immediatamente contestati solo nel caso siano considerati nocivi all’incolumità del partecipante.

Art.VII

Ogni lamentela sarà esposta al termine dell’avventura, quando sarà più semplice valutare lucidamente ogni richiesta.

Ogni Capoclan avrà l’obbligo di ascoltare ogni lamentela dei partecipanti a lui referenti e di giustificare al postulante la sua decisione.

In ogni caso alla risoluzione delle questioni saranno applicati criteri arbitrari contestabili solo in apposita sede.

Art.VIII

E’ vietato lo scontro fisico tra due giocatori, in caso di lotta entrambi saranno allontanati dall’associazione.

Art. IX

Ogni clan avrà diritto ad una propria gerarchia interna e ad una specifica regolamentazione, che non dovrà contrastare con quella generale.

Art. X

I titoli nobiliari acquisiti dal giocatore possono essere ereditati (non i livelli), in caso di decesso, dal personaggio seguente.

L’investitura a qualsiasi carica avverrà nella pubblica piazza, prima dell’inizio della partita, con l’obbligo di enunciarne i motivi. Allo stesso modo si procederà per le degradazioni.

Art. XI

In gioco sarà obbligatorio l’uso della corona in sostituzione della lira italiana.